CRdC Nuove Tecnologie per le Attività Produttive è una società consortile per la ricerca e il trasferimento tecnologico. La sua missione è quella di stimolare e promuovere innovazione di prodotto e di processo con le piccole e medie industrie, su una lunga fascia di attività produttive. CRdC Tecnologie non persegue finalità di lucro, ha scopo consortile e quindi mutualistico e ha lo scopo di intraprendere iniziative idonee allo sviluppo di un centro regionale di eccellenza per l’innovazione di prodotto e di processo a beneficio principale, anche se non esclusivo, delle Pmi.

Per il conseguimento dei suoi obiettivi la società svolge attività di ricerca, trasferimento tecnologico, servizi e formazione nei settori dell’ingegneria industriale, con particolare riferimento all’innovazione di prodotto e di processo, in aree tecnologiche quali elettronica, energia e materiali (inclusi materiali per applicazioni biomedicali).

La società comprende oltre 350 esperti operanti in 7 strutture tra atenei e centri di ricerca:

  •  Università di Napoli “Federico II”
  •  Consiglio Nazionale delle Ricerche
  •  Seconda Università di Napoli
  •  Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
  •  Università di Salerno
  •  Università del Sannio
  •  Università Parthenope di Napoli

 


 

CRdC Tecnologie presenta i requisiti di organismo di ricerca ai sensi del D.M. 8 agosto 2000 n. 593 ss.mm.ii. e della normativa comunitaria vigente. In particolare, le competenze messe in rete fanno capo ai seguenti temi:

  •  Materiali polimerici, compositi e biomateriali
  •  Componenti, dispositivi e sensori avanzati
  •  Ingegneria industriale
  •  Energia ed integrazione di sistemi energetici
  •  Automazione e controllo di processi produttivi

Nell’ambito di Ritam, CRdC Tecnologie partecipa al progetto di ricerca MATEMI, per il quale si avvale del lavoro di uno dei soci, l’Università Federico II e in particolare del dipartimento DICMAPI – Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale dell’Università di Napoli Federico II, che è uno dei più importanti centri scientifici e di didattica universitaria a livello nazionale.

Nato il 1 gennaio 2013 in seguito alla fusione del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione e del Dipartimento di Ingegneria Chimica, il DICMAPI ha lo scopo di portare avanti e sviluppare attività didattiche e di ricerca di livello internazionale nell’ambito dell’ingegneria chimica, dell’ingegneria dei materiali e della gestione dei processi di produzione industriale.

Il Dipartimento è parte di un vasto network di collaborazioni nazionali ed internazionali di elevato profile scientifico ed offre i suoi servizi scientifici a supporto di un gran numero di imprese nazionali ed internazionali, con numerose attività di ricerca in corso, focalizzate su tematiche strategiche interdisciplinari quali: Produzione di Energia, Materiali Compositi, Materiali e Sistemi ‘Bio-ispirati’ e Processi Industriali.