Di proprietà al 100% Rolls-Royce, EMA ha sede nel comune di Morra De Sanctis, in Alta Irpinia, e produce e commercializza pale rotoriche e statoriche in superlega per turbine destinate al settore aeronautico (motori civili e militari), e alla produzione di energia elettrica. Tra i principali player mondiali del suo settore, EMA occupa circa 600 persone.
L’azionista Rolls-Royce plc, multinazionale con sede a Londra e operante nel settore aeronautico sia civile che militare, nella propulsione navale e nel campo energetico, è il secondo costruttore al mondo di motori aeronautici dopo la General Electric. Rolls-Royce ha sin dall’inizio investito e creduto nella capacità dello stabilimento EMA, tanto da passare in pochi anni dal 33% all’attuale 100% del capitale azionario, segno evidente della voglia di rafforzare la sua presenza in un settore importante come quello dei materiali e dei processi per la fabbricazione dei componenti motoristici.
Nel suo avanzato stabilimento di Morra De Sanctis (60.000 mq di superficie, di cui oltre 20.000 mq coperti), EMA realizza fusioni di precisione mediante il processo produttivo denominato “investment casting” o “microfusione a cera persa”, laddove il termine micro è riferito alle peculiarità di precisione raggiunte sui componenti, ovvero della capacità del processo a garantire tolleranze ristrette.
La differenza metallurgica fra i prodotti risiede nella struttura del componente microfuso (differente disposizione nello spazio della struttura dei grani di cui è costituita la superlega, dovuta al tipo di fusione metallurgica utilizzato). In funzione del tipo di solidificazione, i prodotti possono avere una struttura equiassica dei grani (crescita isotropa nello spazio), oppure direzionale (molteplici grani che crescono lungo una direzione prevalente, asse della pala) o monocristallina (un unico grano che cresce lungo una direzione preferenziale, asse della pala). I prodotti (aeronautici e industriali) possono avere o meno un inserto ceramico altamente complesso (anima ceramica), funzionale all’ottenimento di cavità interne di raffreddamento.
Sin dai primi anni della sua nascita, la EMA ha dato grande importanza alle tematiche di ricerca e innovazione, fondamentali per migliorare costantemente il processo di manifattura e per fornire le necessarie basi tecnologiche e scientifiche che si sono potenziate poi nel corso degli anni, mediante la forte interazione con le università campane e nazionali. EMA è quindi normalmente dedicata ad attività di Ricerca&Sviluppo relative alle tecnologie e ai materiali di base per il processo di microfusione e orientata all’ottimizzazione dei metodi di manifattura in modo da generare eccellenza tecnologica, aumentare l’efficienza industriale e migliorare la propria competitività rispetto ai concorrenti mondiali.
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